Compiere un’azione senza desiderarne i frutti è vera rinuncia (tyaga). Dio è il divino rinunciante perché svolge tutte le attività dell’universo con assoluto distacco. Chiunque aspiri alla realizzazione del Sé, che si tratti di un rinunciante o meno, deve agire e vivere per il Signore, senza lasciarsi coinvolgere emotivamente dal suo
spettacolo del creato.
Paramahansa Yogananda